Cara amica/o,
prima che tu spenda inutilmente i tuoi soldi per ordinarlo, permettimi di mettere in chiaro una cosa: se ti piacciono le storie scritte da quei cervelloni che durante le lezioni di grammatica ascoltavano la maestra, questo libro ti potrà servire al massimo come fermaporta.
Se, invece, preferisci il genere scritto da qualcuno che durante quelle lezioni guardava fuori dalla finestra, allora questo romanzo è fatto apposta per te.
In entrambi i casi puoi limitarti a guardare le figure qui sotto. Solo delle prime otto pagine perché poi ho finito i soldi.
PS: La musica è di Nahko and Medicine for the People.